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La coltivazione del melone

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Il melone è uno dei frutti più gettonati nelle tavole estive, usato sia come antipasto (insieme al prosciutto) che come dessert. Ma vediamo qualche accorgimento per una coltivazione di successo!

Per fare in modo che diventi dolce e succoso, il melone dev’essere piantato in un luogo dove la temperatura si aggira attorno ai 25/30°. Le piantine devono essere distanziate di almeno 60cm l’una dall’altra e lo stesso spaziorotazioni-melone dev’essere impiego da una fila all’altra. A differenza di tante altre piante, il melone non può essere coltivato in vaso.

Consiglio: quando le piante saranno cresciute abbastanza, consigliamo di eliminare quelle più deboli in modo da far sviluppare meglio quelle rimaste.

Questo tipo di piante ha bisogno sicuramente di tanta acqua: ecco perché va annaffiata frequentemente facendo attenzione però a non bagnare direttamente le foglie perché potrebbe essere causa di funghi o parassiti.

Consiglio: bagnare con più acqua quando il frutto è quasi maturo lo renderà ancora più succoso!

C’è un’operazione fondamentale che va fatta quando le piante iniziano ad allungarsi: si tratta della cimatura (o potatura). Bisogna potare all’altezza della quarta foglia; da lì si svilupperanno i germogli secondari ai quali dovrà essere riservato lo stesso trattamento.

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I frutti si raccolgono nei mesi più caldi dell’anno: si inizia verso la fine del mese di Giugno e nei paesi più caldi si arriva anche al mese di ottobre.

Consiglio: per sapere quando è giusto raccogliere il melone, si consiglia di guardare la buccia che assume una la caratteristica forma ”a reticolo” . Un altro modo può essere premere leggermente con un dito sulla buccia e quando cede significa che è pronto per essere raccolto.

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